• Difficoltà MSE - Dislivello 400 m
• Accompagnatori D. Lunghini – A. Iori
• Monti Simbruini

Una giornata di quelle da ricordare!

Già dalla mattina, al momento della partenza a Colle Martino, i colori del giorno lasciavano presagire panorami straordinari: così è stato!

Giunti a Camporotondo, scesi dalle macchine un po’ intorpiditi dal caldo degli abitacoli, abbiamo indossato alla svelta le racchette, la temperatura infatti era abbastanza rigida. E’ bastato però incamminarsi, ed il freddo è immediatamente svanito.

Arrivati alla testa del torrente Fioio, spiccava curiosamente un cartello con la scritta Vallepietra come se fossimo appena giunti in auto al paese, ma intorno c’erano solo faggi magnifici e un mare di neve inondata di sole.

Di buon passo e tra piacevoli conversazioni abbiamo continuato ad ammirare la straordinaria bellezza dei luoghi con il piacevole stupore di Marina, Dario e Nicola che partecipavano ad una escursione con le ciaspole per la prima volta e non lesinavano apprezzamenti sull’ambiente circostante.

In due ore e mezzo come previsto, siamo arrivati al piazzale della Trinità sepolto dalla neve, con una vista spettacolare su Vallepietra, la valle del Simbrivio e le vette dei Lepini.

Seduti al sole abbiamo mangiato i nostri panini e come di consueto scambiato tutto il consistente armamentario di cioccolate speciali, pan pepato di Natale, dolcetti vari e anche un piacevole caffè caldo.

Sulla via del ritorno, oltrepassata la piccola sorgente completamente ghiacciata, un incontro particolare.

Un escursionista solitario che veniva da un’altra direzione, dopo aver scambiato i saluti, ci ha detto che stava accompagnando la sezione CAI di Orvieto. Quando ha saputo che eravamo del CAI Palestrina, con uno sguardo sorpreso e ancora più amichevole, ha esclamato “ma allora ci incontreremo anche il 25 marzo alla Mentorella! Io sono Tonino, il presidente della sezione di Sora.

Davvero una bella e simpatica coincidenza, infatti tra due settimane, è in programma l’intersezionale sul sentiero Woytjla proprio con gli amici ciociari.

Ci siamo salutati con sincera cordialità e abbiamo ripreso il cammino. La neve era di nuovo ghiacciata e prima dell’arrivo alle macchine, il freddo si è fatto di nuovo sentire, ma ormai eravamo al termine della magnifica giornata, e non rimaneva altro che togliere le racchette e infilarci, con grande piacere, nel bar della bella piazza di Cappadocia, per rifocillarci un po’ bevendo qualcosa di buono tra le solite chiacchiere in allegria di fine gita.

Alla prossima escursione!