08 Dicembre 2013
Il Monte Viglio come ogni anno è il tradizionale appuntamento coni il quale la sezione CAI di Palestrina inaugura la sua attività invernale. Il tragitto inizialmente pianeggiante si fa via via sempre più ripido fino ad arrivare ad uno sperone chiamato il Gendarme, il suo superamento regala agli escursionisti grande soddisfazione, ma ancor più grande è la soddisfazione di chi lo supera per la prima volta. Dopodiche , la Vetta, con un ultimo sforzo è li a portata di mano. Appuntamento alle sette presso la sede della sezione, e immancabilmente questo orario può variare anche di quindici minuti, sistemata la pratica caffè, comunque si arriva al Valico della Serra di S. Antonio in perfetto orario.
Oggi c’è un numero incredibile di partecipanti, alla partenza siamo in quindici, di cui tre donne, una delle quali è la prima volta che affronta un’esperienza simile. Il fascino del M. Viglio attira sempre più donne della sezione di Cai Palestrina, già l’anno scorso si è tenuto a battesimo la prima invernale di Alessandra e Pina, quest’anno è la volta di Luisa, tutte e tre affrontano e superano la loro prima esperienza con lo spirito e la voglia di avventura giusti, sapientemente guidate da gli esperti accompagnatori, a tal proposito un plauso particolare va rivolto a Vincenzo Borzi, che vista la precaria condizione fisica, dovuta ad un malore, di Giuseppe, non ha esitato a riportarlo a valle. Avvolti da nubi, in alcuni tratti la visuale era notevolmente ridotta, questo rendeva l’atmosfera della salita ancora più affascinante, dove sagome di alpinisti (noi) apparivano e sparivano dal nulla, una Magia appunto. Il sole aveva deciso di prendersi una giornata di riposo, e quando timidamente si affacciava ci regalava scorci di panorama mozzafiato, tanto per farci capire in quale ambiente incantato ci trovavamo in quel momento.
Dopo circa quattro ore e trenta, superate egregiamente tutte le difficoltà raggiungiamo la Vetta, qui ad attenderci c’è il vento e il timido sole che si affaccia giusto il tempo per le foto di rito, le nuvole man mano si compattano molto velocemente e gentilmente ci invitano a tornare indietro. La parte iniziale della discesa è ancora divertente e gioiosa, ma via via si fa sempre più faticosa. Arriviamo alle macchine che è ormai buio, fisicamente stanchi ma molto soddisfatti. Arrivati a Filettino ci fermiamo in un bar/ristorante per il consueto ‘’Terzo Tempo’’ e qui con boccali di birra accompagnati da taglieri di affettati misti, patatine e biscotti, si brinda al buon esito della giornata e cavallerescamente alle donne che ci hanno accompagnato (Luisa,Cristina e Pina), trascorrendo un piacevole e sociale momento di relax del dopo Montagna. Anche questa è Magia. Grazie Monte Viglio.
Luciano, Vincenzo G., Vincenzo B.,Francesco, Marco A., Giuseppe, Gianluca, Alessandro I., Alessandro C.,Pietro, Massimo, Marco, Luisa Cristina, Pina.
Pietro Di Motta |